Sono sempre di più i fornitori di prestazioni ambulatoriali coinvolti nella campagna vaccinale anti-Covid-19. AD Swiss e i suoi partner mettono a disposizione soluzioni che facilitano un’efficiente e sicura gestione amministrativa della procedura vaccinale. Si tratta tuttavia di soluzioni che non sono ancora state autorizzate in tutti i cantoni.
Al momento, uno dei temi a cui la Svizzera, e naturalmente il sistema sanitario, tengono di più è il vaccino anti-Covid-19. Mentre nella prima fase la strategia della Confederazione si è concentrata sui centri di vaccinazione e sulle persone particolarmente a rischio, ora – con l’aumentare delle disponibilità dei vaccini – sono sempre di più le strutture del settore sanitario, come studi medici e farmacie, coinvolte nella campagna vaccinale della Confederazione.
Se si vuole rispettare l’ambizioso obiettivo di offrire un vaccino a tutte le persone residenti in Svizzera entro l’estate del 2021, questo coinvolgimento è urgentemente necessario. In altre parole, senza un grande impegno da parte dei fornitori di prestazioni ambulatoriali sarà impossibile arrivare rapidamente a una copertura vaccinale su larga scala, anche in presenza di una quantità sufficiente di vaccini.
Vaccinarsi dal medico di famiglia
Nella vaccinazione anti-Covid-19 i medici di famiglia assumono un ruolo fondamentale, come Blaise Genton – medico capo al policlinico di medicina tropicale, viaggi e vaccinazioni presso Unisanté e responsabile medico della campagna vaccinale nel Canton Vaud – ha dichiarato al Bollettino dei medici svizzeri BMS. I medici di famiglia conoscono bene i pazienti e il loro profilo di rischio, tanto più che la maggior parte della popolazione ha un modello assicurativo Managed Care. I pazienti si fidano del loro parere medico, fatto che può contrastare lo scetticismo ingiustificato verso i vaccini.
Anche se sul piano politico alcune questioni non sono ancora del tutto chiarite, a livello tecnico e procedurale vi sono molti lavori in corso o già attuati affinché i fornitori di prestazioni ambulatoriali possano più facilmente integrare la vaccinazione nei loro processi. Per conto dei loro enti responsabili, AD Swiss e HIN si adoperano per trovare soluzioni sicure ed efficienti, possibilmente sulla base di sistemi e standard già consolidati nel settore sanitario.
Registrare e trasmettere i dati di vaccinazione con AD Swiss
Ogni procedura vaccinale prevede una notifica all’UFSP o al cantone, nonché la creazione di un attestato di vaccinazione per il paziente. A questo scopo, AD Swiss ha implementato una soluzione che permette di notificare e generare l’attestato sia mediante il tool online (AD Swiss Workspace) sia con una procedura integrata nel software dell’ospedale o dello studio medico (sistemi informatici per studi medici/ospedali). Grazie all’apporto di noti operatori come la Cassa dei Medici, Vitodata, amétiq e TMR, le integrazioni sono già state fattivamente implementate; l’interfaccia è aperta a tutti i fornitori di sistemi informatici per studi medici/ospedali.
Autorizzazione delle unità di notifica
L’attuazione della campagna vaccinale anti-Covid-19 è una questione federale e rientra nella sfera di competenza dei cantoni. Sono questi a determinare, a propria discrezione, quali unità di notifica («reporting unit») autorizzare nel proprio territorio. Alcuni cantoni mostrano una certa reticenza per quanto riguarda l’autorizzazione e per ora puntano esclusivamente su soluzioni proprie, come nel caso di Zurigo e Berna. Diverso l’approccio adottato per esempio dal Canton Argovia, che autorizza i fornitori sulla base di una trasparente serie di requisiti. Tutto ciò consente ai fornitori di prestazioni impegnati nella vaccinazione di poter scegliere la soluzione più adatta a loro tra quelle disponibili.
«Vaccinarsi con AD Swiss» offre alcuni vantaggi. Poiché molti dati sono già presenti in forma digitale nell’anamnesi elettronica, le notifiche provenienti dagli studi medici hanno un’elevata qualità dei dati. Il numero di dati da trascrivere o trasmettere manualmente è ridotto e la ripresa automatica dal sistema permette di ridurre al minimo le fonti di errori. Naturalmente, rispetto alla compilazione manuale dei moduli, si osserva anche una significativa ottimizzazione in termini di efficienza. Grazie all’identità HIN, utilizzata in tutte le soluzioni di AD Swiss, l’autore di una notifica viene sempre autenticato in maniera univoca, per cui l’invio dei dati è chiaramente documentato e ricostruibile.
Verificare l’impiego in base al cantone
Ogni cantone deve innanzitutto autorizzare ufficialmente AD Swiss come unità di notifica (si veda il riquadro). Nonostante gli sforzi profusi da AD Swiss per ottenere l’autorizzazione in tutti i cantoni, non tutti l’hanno ancora rilasciata e a fine aprile la soluzione di AD Swiss risulta quindi non ancora utilizzabile in tutta la Svizzera.
Che cosa possono fare i fornitori di prestazioni che hanno già iniziato le vaccinazioni o che riceveranno i vaccini a breve? Consigliamo di impiegare la soluzione di AD Swiss in quei cantoni e in quei sistemi informatici per studi medici/ospedali per i quali vi è la possibilità. Per la lista aggiornata si rimanda al nostro sito web. In caso di domande si prega di contattare il proprio gestore di sistemi o il servizio clienti HIN.
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